E' da sempre una delle gare più spettacolari del panorama internazionale e anche l'edizione 2014 dell rally d'Italia ha confermato le straordinare caratteristiche della Sardegna.
La prova, valida per mondiale, italiano e trofeo terra, ha regalato pettacolo ed emozioni fino all'ultima speciale.
Ed è stato proprio l'ultimo tratto cronometrato, a decidere la quarta tappa del campionato tricolore.
Una speciale di 59 chilometri e 130 metri che ha letteralmente stravolto la classifica generale.
Umberto Scandola sembrava saldamente al comando con un vantaggio di oltre 35 secondi su Paolo Andreucci.
L'ultima prova però si è rivelata un autentico calvario per il pilota della Skoda. Prima una foratura e poi la rottura del differenziale anteriore hanno di fatto cancellato ongi possibilità di vittoria.
Identica sorte per Paolo Andreucci.
il toscano è incappato in una foratura e poi ha dovuto fare i conti con un evidente calo di potenza della sua Peugeot 208.
ad approfittarne è stato Giandomenico Basso, che ha portato sul gradino più alto del podio, la Ford Fiesta R 5, alimentata a GPL.
Per il pilota di Montebelluna, seconda vittoria stagionale dopo il successo del Ciocco.
Nononstante le disavventure dell'ultima prova, Umberto Scandola è riuscito a conquistare il secondo posto mentre Andreucci si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.
prossimo appuntamento del campionato italiano, il rally di San Marino in programma venerdì 4 e sabato 5 luglio.
Ad aggiudicarsi invece la vittoria nel trofeo terra è stato Renato Travaglia che ha chiuso con un vantaggio di appena 9 secondi sulla Fod Fiesta di Luigi Ricci.
Davvero sfortunato Daniele Ceccoli. Il pilota sammarinese è stato costretto al ritiro per il cedimento del motore della sua Mitsubishi Evoluzione IX.
Nella classifica iridata, strepitosa vittoria del francese Sebastien Ogier. Per il portacolori della Volkswagen Polo, si tratta del quarto successo stagionale.
p.f.
La prova, valida per mondiale, italiano e trofeo terra, ha regalato pettacolo ed emozioni fino all'ultima speciale.
Ed è stato proprio l'ultimo tratto cronometrato, a decidere la quarta tappa del campionato tricolore.
Una speciale di 59 chilometri e 130 metri che ha letteralmente stravolto la classifica generale.
Umberto Scandola sembrava saldamente al comando con un vantaggio di oltre 35 secondi su Paolo Andreucci.
L'ultima prova però si è rivelata un autentico calvario per il pilota della Skoda. Prima una foratura e poi la rottura del differenziale anteriore hanno di fatto cancellato ongi possibilità di vittoria.
Identica sorte per Paolo Andreucci.
il toscano è incappato in una foratura e poi ha dovuto fare i conti con un evidente calo di potenza della sua Peugeot 208.
ad approfittarne è stato Giandomenico Basso, che ha portato sul gradino più alto del podio, la Ford Fiesta R 5, alimentata a GPL.
Per il pilota di Montebelluna, seconda vittoria stagionale dopo il successo del Ciocco.
Nononstante le disavventure dell'ultima prova, Umberto Scandola è riuscito a conquistare il secondo posto mentre Andreucci si è dovuto accontentare del gradino più basso del podio.
prossimo appuntamento del campionato italiano, il rally di San Marino in programma venerdì 4 e sabato 5 luglio.
Ad aggiudicarsi invece la vittoria nel trofeo terra è stato Renato Travaglia che ha chiuso con un vantaggio di appena 9 secondi sulla Fod Fiesta di Luigi Ricci.
Davvero sfortunato Daniele Ceccoli. Il pilota sammarinese è stato costretto al ritiro per il cedimento del motore della sua Mitsubishi Evoluzione IX.
Nella classifica iridata, strepitosa vittoria del francese Sebastien Ogier. Per il portacolori della Volkswagen Polo, si tratta del quarto successo stagionale.
p.f.
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