Il colpo d'occhio c'è stato e gli appassionati non hanno fatto mancare il sostegno ai propri beniamini ma, come dichiarato in diretta nell'approfondimento domenicale dal Presidente della Federazione sammarinese Motociclistica Paolo Michelotti, ci si attendeva un numero maggiore rispetto ai 1500 paganti nella due giorni della tappa mondiale di TrialGP di San Marino. Diversi i fattori contrari, a cominciare dal tempo sempre incerto e la concomitanza con il MotoGP al Mugello. Questo però non ha impedito di riempire gli hotel del Titano, difficilissimo trovare una camera libera in questo weekend e di vedere tanta gente dislocata lungo “Fosso del Re”, scenario naturale in cui si è disputata interamente la due giorni di TrialGP. Un evento che ha confermato ancora una volta la grande professionalità degli organizzatori e di una Federazione che è stata capace, con l'aiuto di Istituzioni e Cons, di riportare il Mondiale a San Marino a distanza di 13 anni. Il dominio di Toni Bou vincitore di entrambe le gare ha confermato la grandezza di questo atleta, ad oggi lo sportivo più vincente in attività. Molto bello il duello soprattutto in Gara 2 dove l'emergente Jaime Busto era in netto vantaggio fino al decimo dei dodici settori totali. La tappa di San Marino ha regalato anche il podio all'italiano Matteo Grattarola dopo diverso tempo. Come dichiarato dal Presidente FSM Paolo Michelotti, il mondiale TrialGp non tornerà sul Titano nel 2024, si lavorerà per riaverlo l'anno successivo, questo non impedirà alla Federazione di prepararsi per altri eventi di grande richiamo.