Il tempo capriccioso che sabato aveva caratterizzato questo angolo di Sassonia, al momento di fare sul serio con le gare aveva lasciato il posto a nubi cariche di pioggia che si scaricavano sul Sachsenring, ed una pista bagnata attendeva i protagonisti del penultimo appuntamento della EuroV8 Series 2014. Dal momento che Tomas Kostka era stato davanti in ogni turno di prove così come nel warm-up (svoltisi principalmente con pista asciutta) sia lui sia i compagni di squadra Emanuele Zonzini ed Ermanno Dionisio erano piuttosto soddisfatti, sebbene tutti fossero cauti sul fatto che la domenica la musica avrebbe potuto cambiare senza preavviso: per ciascuno dei tre era ancora troppo fresco il ricordo delle partenze di Brno nella precedente trasferta, in cui la jella non aveva risparmiato nessuno di loro, mostrando loro in prima persona cosa si provi a finire la gara dopo pochi metri.
Ma il Sachsenring oggi si è invece ancora confermato una pista favorevole alle vetture che nascono ad Ingolstadt e specialmente alle quattro che nascono nella sede della squadra italiana. E stavolta il pilota della Repubblica Ceca ed i colleghi non hanno nemmeno dovuto preoccuparsi di passare indenni il primo giro, visto che è stato disputato dietro safety-car, e quando la bandiera verde ha salutato i concorrenti Kostka e Zonzini, che dividevano la prima fila, sono spariti in una nube di pioggia senza più preoccuparsi della loro concorrenza. La terza vittoria stagionale di Kostka, concomitante col settimo posto dell'ex-leader Baldan, ha riportato il pilota dei quattro anelli in vetta alla classifica generale per due punti, un margine esiguo che il ceco punta a ribadire tra due settimane nella gara conclusiva di Hockenheim. Per il ventenne Zonzini, che è pilota titolare Audi Sport Italia in nel GT3 tricolore, è arrivata la soddisfazione del primo podio in turismo nella prima gara portata a termine, e malgrado pagasse qualcosa al compagno di colori vincitore in termini di conoscenza della pista. Per fortuna il team aveva identificato prima della corsa un fastidioso problema in cambiata che disturbava il sammarinese nel warm up.
Se per Kostka e Zonzini la domenica è stata tutto sommato tranquilla, si è invece regalato emozioni a non finire il loro collega Ermanno Dionisio, forse il pilota che più ha fatto divertire gli oltre 10.000 spettatori presenti. Dopo aver preso il via da una scomoda quarta fila, il bresciano prendeva le misure a pista ed avversari fino al sesto passaggio, quando malgrado qualche problema di visibilità rompeva gli indugi e passava ad attaccare la BMW di Massimiliano Mugelli per il sesto posto. Il loro confronto li portava entrambi a scavalcare anche la Mercedes AMG coupé di Baldan, non a suo agio oggi malgrado avesse preceduto ad inizio gara la M3 di Mugelli. La parte finale dell'ottavo giro dava a Dionisio l'opportunità di strappare la quarta posizione alla Chevrolet Lumina del rientrante Giovanni Berton. Gli occorreva poi fino al dodicesimo passaggio per prendere ed infilare, anche con le maniere spicce, la Chevrolet Camaro del terzo aspirante al titolo oltre a Kostka e Baldan: Francesco Sini. Ormai, pur entrato in zona-podio, il distacco dai colleghi era ormai incolmabile per Dionisio, e tuttavia questo non lo rendeva meno felice di raggiungere altri piloti Audi sul podio, proprio come era avvenuto in gara due a Vallelunga. Peraltro il terzo posto odierno bastava ed avanzava a Dionisio per occupare il settimo posto in classifica generale, oltre a rafforzare il primato nella classifica dei gentlemen.
Ma il Sachsenring oggi si è invece ancora confermato una pista favorevole alle vetture che nascono ad Ingolstadt e specialmente alle quattro che nascono nella sede della squadra italiana. E stavolta il pilota della Repubblica Ceca ed i colleghi non hanno nemmeno dovuto preoccuparsi di passare indenni il primo giro, visto che è stato disputato dietro safety-car, e quando la bandiera verde ha salutato i concorrenti Kostka e Zonzini, che dividevano la prima fila, sono spariti in una nube di pioggia senza più preoccuparsi della loro concorrenza. La terza vittoria stagionale di Kostka, concomitante col settimo posto dell'ex-leader Baldan, ha riportato il pilota dei quattro anelli in vetta alla classifica generale per due punti, un margine esiguo che il ceco punta a ribadire tra due settimane nella gara conclusiva di Hockenheim. Per il ventenne Zonzini, che è pilota titolare Audi Sport Italia in nel GT3 tricolore, è arrivata la soddisfazione del primo podio in turismo nella prima gara portata a termine, e malgrado pagasse qualcosa al compagno di colori vincitore in termini di conoscenza della pista. Per fortuna il team aveva identificato prima della corsa un fastidioso problema in cambiata che disturbava il sammarinese nel warm up.
Se per Kostka e Zonzini la domenica è stata tutto sommato tranquilla, si è invece regalato emozioni a non finire il loro collega Ermanno Dionisio, forse il pilota che più ha fatto divertire gli oltre 10.000 spettatori presenti. Dopo aver preso il via da una scomoda quarta fila, il bresciano prendeva le misure a pista ed avversari fino al sesto passaggio, quando malgrado qualche problema di visibilità rompeva gli indugi e passava ad attaccare la BMW di Massimiliano Mugelli per il sesto posto. Il loro confronto li portava entrambi a scavalcare anche la Mercedes AMG coupé di Baldan, non a suo agio oggi malgrado avesse preceduto ad inizio gara la M3 di Mugelli. La parte finale dell'ottavo giro dava a Dionisio l'opportunità di strappare la quarta posizione alla Chevrolet Lumina del rientrante Giovanni Berton. Gli occorreva poi fino al dodicesimo passaggio per prendere ed infilare, anche con le maniere spicce, la Chevrolet Camaro del terzo aspirante al titolo oltre a Kostka e Baldan: Francesco Sini. Ormai, pur entrato in zona-podio, il distacco dai colleghi era ormai incolmabile per Dionisio, e tuttavia questo non lo rendeva meno felice di raggiungere altri piloti Audi sul podio, proprio come era avvenuto in gara due a Vallelunga. Peraltro il terzo posto odierno bastava ed avanzava a Dionisio per occupare il settimo posto in classifica generale, oltre a rafforzare il primato nella classifica dei gentlemen.
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