Dopo le due tappe saltate, Sebastien Ogier è tornato a comandare nel WRC. Dopo la Croazia sbanca anche al Rally di Portogallo, diventando il primo a raggiungere quota 6 successi in terra lusitana, il 60° in carriera. Tanak s'arrende per 7” 9 dopo un testa a testa infinito: segue, a 1' 09”, Neuville, che col 6° posto di Evans consolida il primato nella generale portandosi a +24.
Ogier la spunta grazie a un fine settimana perfetto o quasi, sfruttando al meglio l'ottima posizione di partenza su sterrato per issarsi nelle prime posizioni. Da lì un sabato mattina in lotta con Tanak, che però, nell'ultima prova prima del riposo, incappa in una foratura che spiana la strada al francese, da lì in poi sempre al comando. Senza riuscire a staccare il rivale, ma senza più concedergli di mettere la freccia. Ad agevolare il successo di Ogier ci si mette anche il ritiro di Rovanpera, uscito nella PS11. Evans invece non ha mai trovato ritmo, navigando sempre lontano dai primi. Buono per Neuville che senza strafare – ma andando comunque a podio – rafforza la prima posizione in campionato.