I campioni di San Marino scendono in campo assieme a quelli degli sport speciali del Titano. Sabato pomeriggio, a Montecchio, i calciatori del Tre Penne e i giocatori della Special Olympics hanno disputato una partita a squadre miste di calcio unificato, versione della disciplina che prevede sul terreno di gioco, contemporaneamente, atleti normodotati e atleti con disabilità intellettivo-relazionali. Un'iniziativa organizzata dalla società biancazzurra, in collaborazione con la Federazione sammarinese sport speciali, con l'auspicio di entrambe che sia solo la prima di tante, per rendere lo sport sempre più accessibile a tutti. L'incontro è finito 6-6, ma, in giornate come queste, a contare non è tanto il risultato, quanto i sorrisi visti in campo, in un pomeriggio di calcio e inclusione che ha soddisfatto tutti. A spiegare la nascita dell'iniziativa è Stefano Ceci, allenatore del Tre Penne: "È nata da un tramite tra Damiano Battistini, uno dei nostri dirigenti, e la Federazione. Noi abbiamo aderito in maniera totale, cercando di divertirci e soprattutto di far divertire i ragazzi, che ho visto avere un grande entusiasmo. È bellissimo. Questo pomeriggio l'abbiamo voluto dedicare a noi stessi, per capire cose che la vita, magari, ti propone in maniera differente".