Verrà inaugurata venerdì la “Scuola San Marino” a Boschoca. La prima pietra venne posata nel marzo 2003 e dopo due anni e mezzo di lavori è stata completata la scuola che porterà il nome di San Marino. Un’iniziativa lodevole, quella dei consiglieri Tito Masi, Clelio Galassi e Mario Venturini, che in questo modo hanno voluto ricordare l’esperienza in Africa dei loro padri, giunti con altri 150 sammarinesi che tra il 1935 e il 1946 si recarono in Eritrea come volontari nella guerra contro l’Etiopia e parteciparono anche all’opera di ricostruzione. La scuola di Boschoca, in un villaggio di circa 6.000 abitanti vicino al confine con l’Etiopia, andò distrutta nell’ultimo conflitto del 2000. E da una chiacchierata tra i tre consiglieri nacque l’idea: partirono i primi contatti con la diocesi locale che indicò la ricostruzione della scuola come prima priorità. L’edificio è costato circa 90.000 euro, grazie al contributo in prima persona dei tre consiglieri, ma anche delle banche sammarinesi, del Rotary e della Sums, di altri consiglieri e della Reggenza, che ha inviato una toccante lettera di riconoscimento: “Questa memoria – hanno scritto i Capi di Stato – è oggi fondamentale per continuare il dialogo fra le nazioni e per assicurare un futuro di pace”. La scuola, con tanto di targa a testimoniare l’atto di grande generosità del popolo sammarinese, ospiterà 300 bambini dai 7 ai 16 anni divisi in 5 classi. I tre consiglieri partiranno domani: li attende un viaggio avventuroso che li condurrà sullo stesso sentiero percorso tanti anni fa dai rispettivi genitori. Un vero viaggio della memoria.
Riproduzione riservata ©