Sono arrivati questa mattina alle 7 in Repubblica, i due sposi sammarinesi in viaggio di nozze alle Maldive, nel momento in cui il maremoto del sud-est asiatico ha colpito l’arcipelago. Monica Zanotti, 31 anni, e Paolo Agostini, 36, sono rientrati in Italia con un aereo atterratto nella notte alle 3,30 a Malpensa. Un lieto fine per un’odissea cominciata la mattina di Santo Stefano quando i due giovani sammarinesi sono stati colti all’improvviso dall’onda anomala, insieme ai turisti e agli abitanti degli atolli dell’oceano indiano. Per comunicare a casa che erano riusciti a sopravvivere hanno utilizzato messaggi sms. “Abbiamo rischiato la vita “ si è limitata a dire Monica Zanotti, sentita telefonicamente nella tarda mattinata.
Intanto, due giorni dopo il catastrofico terremoto che ha squassato con le sue tsunami le coste del sud est asiatico, l’oceano e la terra continuano a restituire morti. Sono già circa 40mila le vittime accertate, ma via via che le squadre di soccorso avanzano nella melma di quelli che furono villaggi di pescatori o lussuosi complessi alberghieri, la situazione che appare davanti ai loro occhi è apocalittica. I governi dell’area temono apertamente che il bilancio finale sarà di oltre 70mila morti, forse anche di più e almeno un terzo delle vittime sono bambini. Il bilancio dei morti italiani è per ora fermo a 13, ma continua l’angoscia per le decine di dispersi, specie per quei turisti indipendenti, non organizzati con i tour operator, di cui non si hanno notizie. Proseguono a Khao Lak le ricerche della riminese Elvira Casadei, avvocato di 46 anni, costretta da tempo su una sedia a rotelle. Di lei non si hanno notizie dopo che, due giorni fa, era riuscita a mettersi in contatto al cellulare con una guida del posto. Il compagno della donna, Enzo Grassi, titolare di una nota agenzia pubblicitaria riminese, era stato investito dall’onda anomala sulla spiaggia ma era riuscito a mettersi in salvo.
Intanto, due giorni dopo il catastrofico terremoto che ha squassato con le sue tsunami le coste del sud est asiatico, l’oceano e la terra continuano a restituire morti. Sono già circa 40mila le vittime accertate, ma via via che le squadre di soccorso avanzano nella melma di quelli che furono villaggi di pescatori o lussuosi complessi alberghieri, la situazione che appare davanti ai loro occhi è apocalittica. I governi dell’area temono apertamente che il bilancio finale sarà di oltre 70mila morti, forse anche di più e almeno un terzo delle vittime sono bambini. Il bilancio dei morti italiani è per ora fermo a 13, ma continua l’angoscia per le decine di dispersi, specie per quei turisti indipendenti, non organizzati con i tour operator, di cui non si hanno notizie. Proseguono a Khao Lak le ricerche della riminese Elvira Casadei, avvocato di 46 anni, costretta da tempo su una sedia a rotelle. Di lei non si hanno notizie dopo che, due giorni fa, era riuscita a mettersi in contatto al cellulare con una guida del posto. Il compagno della donna, Enzo Grassi, titolare di una nota agenzia pubblicitaria riminese, era stato investito dall’onda anomala sulla spiaggia ma era riuscito a mettersi in salvo.
Riproduzione riservata ©