La cronaca giudiziaria, con il caso La Pietra. L’ex dipendente dell’Ausl, accusato di abusi sessuali su un minorenne sammarinese, è stato condannato anche dalla giustizia italiana. La sentenza di primo grado, lunedì in tarda serata, al tribunale di Rimini La Pietra è stato giudicato colpevole e il giudice l’ha condannato a 9 anni di carcere. In attesa del giudizio definitivo l’uomo resterà a piede libero. Il suo collegio difensivo probabilmente ricorrerà in appello. Luciano La Pietra era già stato condannato anche dal Tribunale sammarinese per gli stessi fatti a 7 anni e sei mesi di carcere. Sul Titano si tratta di una sentenza definitiva non più appellabile. L’avvocato sammarinese di parte civile Gianna Burgagni – che ha assistito l’avvocatessa Viviana Pellegrini, nel procedimento italiano – ha commentato la sentenza del tribunale di Rimini, auspicando che la condanna venga confermata anche in Italia negli altri gradi di giudizio e divenga definitiva. “E’ un giusto riscatto – ha aggiunto – per il ragazzo coinvolto e la sua famiglia”. Il giudice riminese che in primo grado ha condannato la Pietra ha anche disposto una provvisionale di 20mila euro per il giovane che ha subito violenza e di tremila euro ciascuno per i suoi genitori.
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