Hanno lanciato un appello dalle pagine dell'Informazione, un gruppo di cittadini di Fiorentino: verso il pensionamento del medico di base, temono la condotta resti scoperta; invocano continuità assistenziale, suggerendo l'affiancamento di un sostituto, da inserire progressivamente in ambulatorio.
Dall'ISS il punto, partendo da una lettura in positivo: “Quella petizione – osserva il Direttore delle Cure Primarie, Pierluigi Arcangeli - dimostra tutto l'attaccamento, l'affetto e la gratitudine che hanno i cittadini e gli utenti del Centro Sanitario per il loro medico, per i loro infermieri di famiglia, per il Centro Sanitario. Questo lo ritengo una sorta di ringraziamento anche per il lavoro che il Centro sanitario, la Medicina di base sta facendo in questi anni, in questo periodo, tra mille difficoltà, ma con molto entusiasmo e molto impegno”.
Nella lettera non manca un riferimento alle differenze relative all'età pensionabile, tra Italia e San Marino, chiedendo un adeguamento: “l'eventuale cambiamento è una prerogativa della politica, ovviamente, a cui l'Istituto per la Sicurezza Sociale poi si adegua, se la norma viene cambiata. Quello che l'ISS invece si impegna a garantire, a garantire veramente con tutta la forza a disposizione – assicura Arcangeli - è l'assistenza. Non verrà meno l'assistenza, ci sarà una continuità assistenziale nei confronti di tutti gli assistiti e sarà un'assistenza 'con la A maiuscola', sia dal punto di vista quantitativo con maggiori risposte a tutte le richieste dei cittadini, ma soprattutto da un punto di vista qualitativo, dal punto di vista di elevate professionalità che l'Istituto intende mettere a disposizione dei cittadini” .
Elevata professionalità e continuità assistenziale: proprio in questa direzione l'apertura, in questi giorni, di un nuovo bando di concorso internazionale per professionisti di medicina generale, da impiegare proprio nella medicina di base.
Mentre è un fine settimana di lavoro non stop per il trasferimento, da lunedì 9 settembre, del Centro Sanitario di Borgo Maggiore in Ospedale, alla ex Casa di Riposo. Chiusura temporanea - anche se, specifica l'ISS, durerà diversi mesi - per la ristrutturazione dei locali. “Era tutto programmato – ricorda Arcangeli - rimangono ovviamente aperti gli ambulatori decentrati di Acquaviva e di Faetano, con orari che abbiamo già comunicato e calendari già comunicati. Ci potrebbe essere qualche disagio per la popolazione, si tratta di un cambiamento anche se momentaneo. Quindi ci scusiamo per questo. Ma stiamo lavorando per avere un Centro sanitario più confortevole, a norma e a misura del cittadino”.
Nel video, l'intervista a Pierluigi Arcangeli, Direttore UOC Cure Primarie e Salute Territoriale