Prima ha ucciso a bastonate il suo ex datore di lavoro, poi ha chiuso il cadavere nel bagagliaio di una Renault Scenic di proprietà della vittima, infine ha guidato l’auto fino ad una zona periferica di Urbino. Serghej Ghisco, moldavo di 25 anni, è stato arrestato poco ore dopo l’omicidio di Antonio Capponi, 58 anni, titolare di una concessionaria di auto.
Quando è tornato nell’autosalone per recuperare il suo scooter ha trovato già sul posto i carabinieri, che la moglie della vittima, preoccupata per l’insolito ritardo del marito, aveva chiamato. Il giovane aveva gli abiti intrisi di sangue: ha tentato di fornire alibi e giustificazioni, ma ad inchiodarlo ci sono anche testimonianze e precedenti. Dall’officina, teatro della violenta colluttazione, è stato portato prima in caserma e poi al carcere di Pesaro.
In passato il giovane straniero aveva lavorato per la concessionaria: era stato licenziato a maggio. Da allora i suoi rapporti con l’ex datore di lavoro erano molto tesi.
Sara Bucci
Quando è tornato nell’autosalone per recuperare il suo scooter ha trovato già sul posto i carabinieri, che la moglie della vittima, preoccupata per l’insolito ritardo del marito, aveva chiamato. Il giovane aveva gli abiti intrisi di sangue: ha tentato di fornire alibi e giustificazioni, ma ad inchiodarlo ci sono anche testimonianze e precedenti. Dall’officina, teatro della violenta colluttazione, è stato portato prima in caserma e poi al carcere di Pesaro.
In passato il giovane straniero aveva lavorato per la concessionaria: era stato licenziato a maggio. Da allora i suoi rapporti con l’ex datore di lavoro erano molto tesi.
Sara Bucci
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