L’hanno chiamata operazione Octopus 2011. 653 i controlli eseguiti. 250 i chilogrammi di prodotto ittico sequestrato. Sei le persone denunciate, cinque i sequestri penali, 13 quelli amministrativi. La Guardia Costiera ha fatto multe per 53.837 euro, rilevando 43 illeciti. In particolare, ad un negozio del mercato coperto di Rimini, sono stati sequestrati 32 chili di sogliole, più piccole del minimo consentito, vale a dire che i pesci sono stati catturati prima della riproduzione. Altri nove chilogrammi di prodotto in cattivo stato di conservazione sono stati trovati in un noto ristorante orientale riminese. In due negozi riccionesi invece oltre 5 chi di polpo e 65 di triglia di fango sono stati prelevati perché scaduti. In una pescheria e in un ristorante di Torre Pedrera, infine, 11 chilogrammi di lumache di mare e vongole non avevano il bollo sanitario che ne attesta la commercializzazione. La Guardia Costiera di Rimini ha anche tracciato un bilancio della propria attività nel 2011. Tra i 10.350 controlli fatti, 3.100 hanno riguardato la filiera della pesca, 127 la sicurezza della navigazione, 2.152 sono state le attività di polizia demaniale e 1.201 quelle di polizia ambientale. Le ispezioni nei porti sono state 1.712, a tutela dei bagnanti 2.558. Complessivamente sono 463 gli illeciti amministrativi riscontrati, per quasi 340 mila euro di multe e 423 multati. Ventotto gli illeciti penali, di cui otto per violazioni sulla pesca.
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