Tanti sammarinesi stanno partendo per le vacanze, soprattutto in Italia, ma il green pass sammarinese non è ancora riconosciuto. Al netto dell’utilizzo del green pass europeo, il tema è uno solo: ad oggi la nostra campagna vaccinale non è riconosciuta, anche in Italia. Libera ha da sempre chiesto con insistenza, attraverso interpellanze, comunicazioni in Consiglio Grande e Generale, interventi in Commissione un chiarimento definitivo in questo senso da parte del nostro Esecutivo sull'attività diplomatica che è stata messa in campo e sulla risoluzione di queste difficoltà concrete che riscontriamo quotidianamente. Ad oggi il Green Pass vale come la tessera vaccinale o per far capire ancora meglio una Smac. Con la Smac possiamo pagare fuori da San Marino? No. La tessera vaccinale e il Green Pass hanno la stessa valenza. Tutto questo nonostante la campagna vaccinale svolta dai nostri concittadini e con l’organizzazione incisiva da parte dell’ Iss, ancora una volta encomiabili. Capiamo l’imbarazzo del Segretario Ciavatta nel dover proseguire con gli altrettanto imbarazzanti annunci sul possibile riconoscimento: prima era entro Giugno, poi Luglio e adesso “Ci auguriamo a brevissimo il via libera di Bruxelles e siamo in contatto col Ministero Italiano”. Il grado di inadeguatezza è ormai evidente a tutti. Noi, come Libera, continueremo a fare da pungolo a questo Governo che non è incline all'ascolto e alle esigenze della cittadinanza così come proseguiremo a dare spunti utili e funzionali per il bene della collettività come fatto per la campagna vaccinale e la richiesta di lavorare in sinergia con l'Istituto Spallanzani. In passato si preferiva invece limitarsi alla critica aprioristica, agli attacchi personali o alle "facili promesse" per ottenere consenso. Noi proseguiremo a parlare alla "testa" delle persone, ricercando il confronto, accettando la critica, ascoltando l'opinione di tutti e attenderemo risposte che richiede Libera e tanti nostri concittadini.
Libera