Martedì 5 giugno si celebra la Giornata Mondiale dell’Ambiente, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Per la Segreteria di Stato agli Affari Esteri la ricorrenza costituisce occasione per rinnovare il proprio impegno a sostegno di tutte le azioni politiche che, a livello globale, promuovono una cultura sostenibile e ambientale e l’effettiva tutela del pianeta.
La salvaguardia dell’ambiente si concretizza attraverso l’adesione a una serie di Trattati, Convenzioni e Accordi ed è oggetto di confronto continuo nei principali fori internazionali. Fin dalla sua entrata all’ONU, avvenuta nel 1992, San Marino ha intrapreso un percorso importante in questa direzione, che ha segnato in maniera inequivocabile anche le scelte interne del Paese. L’adesione alle principali Convenzioni internazionali in materia di clima e ambiente ha comportato l’istituzione di appositi Gruppi Tecnici, una serie di impegni di attuazione degli interventi necessari e la predisposizione di idonee politiche di intervento. L’adeguamento del sistema normativo, poi, è andato di pari passo con l’opera di sensibilizzazione nel Paese, ai fini della costruzione di una coscienza civica improntata al rispetto dell’ambiente. La Segreteria di Stato agli Esteri, in particolare, di concerto con quella al Territorio, è coinvolta in prima battuta nell’iter di ratifica dei Trattati internazionali ambientali e dei relativi protocolli ed emendamenti.
Quest’anno per San Marino la Giornata ha un significato ancor più rilevante. E’ imminente infatti la ratifica dell’Accordo di Parigi, che è oggetto di studio approfondito da parte del Gruppo Tecnico sui cambiamenti climatici ai fini della sua attuazione sul piano interno e in merito al quale il Segretario di Stato agli Affari Esteri relazionerà a breve in Commissione Affari Esteri.
L’Accordo di Parigi scaturisce dalla Conferenza degli Stati Parte della Convenzione Quadro ONU sui Cambiamenti Climatici del 2015. San Marino è stato fra i primi Paesi a sottoscrivere il Trattato, che è in vigore dal novembre del 2016. Con i suoi 29 articoli l’Accordo definisce un piano d’azione globale d’azione allo scopo di rallentare il riscaldamento globale “ben al di sotto” dei 2ºC, partendo da un presupposto fondamentale: il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta; solamente la massima cooperazione di tutti i paesi potrà accelerare la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra e preservare il pianeta che ci ospita.
Consapevoli che il rispetto del pianeta si giochi a partire dai piccoli gesti quotidiani, la Segreteria di Stato, il Dipartimento agli Esteri e le Missioni diplomatiche all’estero hanno scelto la digitalizzazione dei documenti a fini archivistici e di trasmissione telematica delle comunicazioni interne; motivazione dettata oltre che da motivi di ordine pratico ed economico, anche dal minore impatto di tali processi sull’ambiente.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato agli Affari Esteri
Per la Segreteria di Stato agli Affari Esteri la ricorrenza costituisce occasione per rinnovare il proprio impegno a sostegno di tutte le azioni politiche che, a livello globale, promuovono una cultura sostenibile e ambientale e l’effettiva tutela del pianeta.
La salvaguardia dell’ambiente si concretizza attraverso l’adesione a una serie di Trattati, Convenzioni e Accordi ed è oggetto di confronto continuo nei principali fori internazionali. Fin dalla sua entrata all’ONU, avvenuta nel 1992, San Marino ha intrapreso un percorso importante in questa direzione, che ha segnato in maniera inequivocabile anche le scelte interne del Paese. L’adesione alle principali Convenzioni internazionali in materia di clima e ambiente ha comportato l’istituzione di appositi Gruppi Tecnici, una serie di impegni di attuazione degli interventi necessari e la predisposizione di idonee politiche di intervento. L’adeguamento del sistema normativo, poi, è andato di pari passo con l’opera di sensibilizzazione nel Paese, ai fini della costruzione di una coscienza civica improntata al rispetto dell’ambiente. La Segreteria di Stato agli Esteri, in particolare, di concerto con quella al Territorio, è coinvolta in prima battuta nell’iter di ratifica dei Trattati internazionali ambientali e dei relativi protocolli ed emendamenti.
Quest’anno per San Marino la Giornata ha un significato ancor più rilevante. E’ imminente infatti la ratifica dell’Accordo di Parigi, che è oggetto di studio approfondito da parte del Gruppo Tecnico sui cambiamenti climatici ai fini della sua attuazione sul piano interno e in merito al quale il Segretario di Stato agli Affari Esteri relazionerà a breve in Commissione Affari Esteri.
L’Accordo di Parigi scaturisce dalla Conferenza degli Stati Parte della Convenzione Quadro ONU sui Cambiamenti Climatici del 2015. San Marino è stato fra i primi Paesi a sottoscrivere il Trattato, che è in vigore dal novembre del 2016. Con i suoi 29 articoli l’Accordo definisce un piano d’azione globale d’azione allo scopo di rallentare il riscaldamento globale “ben al di sotto” dei 2ºC, partendo da un presupposto fondamentale: il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta; solamente la massima cooperazione di tutti i paesi potrà accelerare la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra e preservare il pianeta che ci ospita.
Consapevoli che il rispetto del pianeta si giochi a partire dai piccoli gesti quotidiani, la Segreteria di Stato, il Dipartimento agli Esteri e le Missioni diplomatiche all’estero hanno scelto la digitalizzazione dei documenti a fini archivistici e di trasmissione telematica delle comunicazioni interne; motivazione dettata oltre che da motivi di ordine pratico ed economico, anche dal minore impatto di tali processi sull’ambiente.
Comunicato stampa
Segreteria di Stato agli Affari Esteri
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