Si è conclusa la nona edizione del SINO-EUROPEAN ENTREPRENEURS
SUMMIT (SEES) svoltasi a Parigi (FRANCIA) il 4 e 5 Giugno 2018, ospitata
dalla Federazione degli Imprenditori Cinesi ed Europei.
All’evento ha partecipato anche il WUSME, Organizzazione Internazionale con sede nella Repubblica di San Marino e fondata nel 2010, impegnata a sostenere le Piccole e Medie Imprese nel mondo e formalmente riconosciuta dalle Nazioni Unite in virtù dello Speciale Status Consultivo presso l’ECOSOC dal 2013. Al Summit parigino erano presenti oltre 500 leader cinesi ed europei, imprenditori, esperti e studiosi del mondo economico e delle imprese.
Un’occasione importante, diventato un appuntamento annuale (otto
sessioni tenute a Londra e Parigi dal 2008), per condurre scambi e
discussioni approfondite su temi di stretta attualità, nonché per
rafforzare i partenariati tra imprenditori cinesi ed europei. Al centro del vertice, l’iniziativa “Belt and Road” che comprende la cintura economica della Via della Seta proposta dalla Cina nel 2013, l’innovazione finanziaria Cina-Unione Europea e la globalizzazione. Obiettivo, la promozione di un nuovo modello di apertura e innovazione degli investimenti stranieri, la promozione della connettività delle imprese Cina-Europa e la realizzazione di un grande mercato Asia-Europa.
La nona edizione del SINO-EUROPEAN ENTREPRENEURS SUMMIT era co-
presieduto da Jean-Pierre Raffarin, ex Primo Ministro francese e
Presidente della Prospect and Innovation Foundation (il quale ha
sottolineato l’importanza dell’iniziativa cinese “Belt and Road”
evidenziando anche il sostegno espresso dal presidente francese
Emmanuel Macron) e da Long Yongtu, ex Vice Ministro del Ministero
del Commercio Estero e della Cooperazione Economica ed ex
Segretario Generale del Forum Boao per l’Asia. A rappresentare l’Organizzazione WUSME, il Presidente Gian Franco Terenzi, da sempre dedicato alle Piccole e Medie Imprese, il quale, è intervenuto nel corso della prima giornata di lavori e al termine del vertice francese ha evidenziato l’importanza dell’evento quale momento di incontro e confronto con le diverse realtà presenti.
WORLD UNION OF SMALL AND MEDIUM ENTERPRISES
in Consultative Status with UNITED NATIONS ECOSOC since 2013
International HQ: P.le M. Giangi n. 2, 47890 San Marino - Republic of San Marino
Tel.: +378 0549 991277 Fax: + 378 0549 901420
www.wusme.org – e-mail: info@wusme.org
“La Conferenza è stata l’occasione per approfondire e discutere lo
sviluppo dell’iniziativa ‘Belt
and Road’ che collega Asia, Europa e Africa –sottolinea il Presidente WUSME Gian Franco Terenzi-, ma anche per esprimere alcune valutazioni e indicazioni di progetti inerenti alle PMI che toccano nello specifico il concetto del micro-finanziamento e che coinvolgono indubbiamente i Paesi emergenti. Essi, infatti, hanno necessità di crescere e svilupparsi e il micro-finanziamento potrebbe rappresentare uno strumento utile ed efficace. In sostanza –conclude il Presidente WUSME- potrebbe offrire loro la possibilità di avere un ruolo di supporto a realtà economiche più grandi per rallentare e frenare il fenomeno dell’immigrazione”.
SUMMIT (SEES) svoltasi a Parigi (FRANCIA) il 4 e 5 Giugno 2018, ospitata
dalla Federazione degli Imprenditori Cinesi ed Europei.
All’evento ha partecipato anche il WUSME, Organizzazione Internazionale con sede nella Repubblica di San Marino e fondata nel 2010, impegnata a sostenere le Piccole e Medie Imprese nel mondo e formalmente riconosciuta dalle Nazioni Unite in virtù dello Speciale Status Consultivo presso l’ECOSOC dal 2013. Al Summit parigino erano presenti oltre 500 leader cinesi ed europei, imprenditori, esperti e studiosi del mondo economico e delle imprese.
Un’occasione importante, diventato un appuntamento annuale (otto
sessioni tenute a Londra e Parigi dal 2008), per condurre scambi e
discussioni approfondite su temi di stretta attualità, nonché per
rafforzare i partenariati tra imprenditori cinesi ed europei. Al centro del vertice, l’iniziativa “Belt and Road” che comprende la cintura economica della Via della Seta proposta dalla Cina nel 2013, l’innovazione finanziaria Cina-Unione Europea e la globalizzazione. Obiettivo, la promozione di un nuovo modello di apertura e innovazione degli investimenti stranieri, la promozione della connettività delle imprese Cina-Europa e la realizzazione di un grande mercato Asia-Europa.
La nona edizione del SINO-EUROPEAN ENTREPRENEURS SUMMIT era co-
presieduto da Jean-Pierre Raffarin, ex Primo Ministro francese e
Presidente della Prospect and Innovation Foundation (il quale ha
sottolineato l’importanza dell’iniziativa cinese “Belt and Road”
evidenziando anche il sostegno espresso dal presidente francese
Emmanuel Macron) e da Long Yongtu, ex Vice Ministro del Ministero
del Commercio Estero e della Cooperazione Economica ed ex
Segretario Generale del Forum Boao per l’Asia. A rappresentare l’Organizzazione WUSME, il Presidente Gian Franco Terenzi, da sempre dedicato alle Piccole e Medie Imprese, il quale, è intervenuto nel corso della prima giornata di lavori e al termine del vertice francese ha evidenziato l’importanza dell’evento quale momento di incontro e confronto con le diverse realtà presenti.
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in Consultative Status with UNITED NATIONS ECOSOC since 2013
International HQ: P.le M. Giangi n. 2, 47890 San Marino - Republic of San Marino
Tel.: +378 0549 991277 Fax: + 378 0549 901420
www.wusme.org – e-mail: info@wusme.org
“La Conferenza è stata l’occasione per approfondire e discutere lo
sviluppo dell’iniziativa ‘Belt
and Road’ che collega Asia, Europa e Africa –sottolinea il Presidente WUSME Gian Franco Terenzi-, ma anche per esprimere alcune valutazioni e indicazioni di progetti inerenti alle PMI che toccano nello specifico il concetto del micro-finanziamento e che coinvolgono indubbiamente i Paesi emergenti. Essi, infatti, hanno necessità di crescere e svilupparsi e il micro-finanziamento potrebbe rappresentare uno strumento utile ed efficace. In sostanza –conclude il Presidente WUSME- potrebbe offrire loro la possibilità di avere un ruolo di supporto a realtà economiche più grandi per rallentare e frenare il fenomeno dell’immigrazione”.
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