Sulle richieste di rinvio a giudizio della Procura di Rimini per la vicenda Aeradria interviene il parlamentare PD Tiziano Arlotti: "nulla di nuovo sotto il sole, non cambiano di una virgola le cose già conosciute". Su un quadro chiaro da oltre un anno elemento significativo è piuttosto, secondo Arlotti, il dissequestro dei beni degli accusati avvenuto a settembre. "Ora queste 19 persone- scrive Arlotti- potranno finalmente esporre e chiarire quali siano state le volontà politiche per la gestione del Fellini, infrastruttura strategica per il contesto economico e sociale del territorio oggi e 10 anni fa". I reati contestati ad amministratori pubblici e vertici societari, tra cui il sindaco Gnassi e gli ex presidenti della Provincia Fabbri e Vitali, sono associazione per delinquere finalizzata a falsare i bilanci, bancarotta, abuso d’ufficio e truffa. Infine l'appoggio a Gnassi: "la direzione PD ne ha approvato la ricandidatura per il secondo mandato, scelta che condivido e sostengo pienamente".
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