Dopo l'ultimo provvedimento dei Commissari della Legge inquirenti, in risposta all'istanza di scarcerazione di Gabriele Gatti, il suo avvocato Filippo Cocco fa sapere che non si tratterebbe di un rigetto ma di un “non luogo a provvedere”. “Rispetto questa decisione – dichiara il legale - ma non la ritengo consentita, pertanto la impugnerò in sede di legittimità. Vorrei fosse chiaro – prosegue - che l'istanza rivolta ai Commissari inquirenti non è la riproposizione del reclamo in terza istanza, ma è la richiesta di valutazione delle esigenze cautelari, alla luce dei fatti e della condotta del mio assistito, successivi alla sua carcerazione”.
l.s.
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