Attacchi Bruxelles: identificati i kamikaze. Probabile italiana tra le vittime

Bruxelles è ancora sotto schock per i devastanti attentati di ieri all'aeroporto e ad una stazione della metro, che hanno provocato almeno 31 morti e 250 feriti. Tra le vittime degli attacchi esplosivi rivendicati dall'Isis ci sarebbe anche una donna italiana – inizialmente data per dispersa - che prendeva normalmente la metro. I suoi familiari sono con il console italiano a Bruxelles per il riconoscimento. In queste ore era stata data la notizia dell'arresto – ad Anderlecht - di Najin Laachroui: il cosiddetto artificiere non solo delle stragi di ieri, ma anche di quelle di Parigi e considerato molto vicino a Salah Abdeslam. Ma l'uomo fermato – secondo le ultime indiscrezioni – non sarebbe lui. Sarebbe confermata, invece, l'identità dei due kamikaze che si sono fatti esplodere all'aeroporto Zaventem e alla metropolitana di Maelbeek. Si tratta dei fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui, 27 e 30 anni, pregiudicati per rapina e già ricercati per legami con la rete terroristica coinvolta negli attacchi di Parigi. La polizia ritiene che siano i due terroristi sfuggiti al blitz delle forze speciali nell'appartamento di Forest: quartiere multietnico nell'ovest di Bruxelles.

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