Attentato Bruxelles: 31 morti, feriti anche italiani. Diffusa la foto dei tre presunti attentatori

La polizia belga ha diffuso una foto dei tre presunti attentatori all'aeroporto di Zaventem. Due sono vestiti in abiti scuri e secondo gli inquirenti potrebbero essere morti nell'attentato, mentre il terzo - riferisce la tv pubblica belga - con una giacca chiara e un cappello è tuttora ricercato. Ci sono anche italiani tra i feriti negli attentati a Bruxelles. La conferma arriva dalla Farnesina. Il bilancio provvisorio è di 31 morti e oltre 230 feriti, di cui parecchi in gravi condizioni. Il ministro belga della Sanità, Maggie de Block, ha detto che all'aeroporto sono rimaste uccise 11 persone e ferite 81. Mentre per la metro nella stazione di Malbeek, il sindaco della città parla di 'almeno 20 morti e 106 feriti'. Le autorità belghe temono che altri attacchi possano essere lanciati a Bruxelles o nel resto del Paese. La principale preoccupazione al momento è tuttavia di soccorrere le vittime e mettere in sicurezza gli obiettivi sensibili. La zona delle istituzioni europee, dove si trova la stazione di Maalbeek, continua a essere isolata e sorvolata da un elicottero delle forze dell'ordine. L'Isis rivendica gli attacchi a Bruxelles attraverso l'Amaq News Agency, network vicino allo Stato islamico, e 'promette altre operazioni in Europa'. Massima allerta, dunque, dell'intelligence europea e italiana. Quanto successo a Bruxelles non è stato dunque inatteso, ma la preoccupazione per la strategia jihadista che mira a tenere sotto pressione l'opinione europea e dare un segnale di forza ai propri militanti. In particolare, sull'Italia non ci sono allarmi specifici ma il rischio è alto.
Intanto secondo fonti di intelligence di Baghdad gli attacchi contro "aeroporti e stazioni ferroviarie" di oggi "sono stati pianificati due mesi fa a Raqqa, in Siria" precisando che Bruxelles "non era indicata tra gli obiettivi" iniziali e che la capitale belga è finita nel mirino dei terroristi "a causa dell'arresto di Salah Abdeslam".