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Caso Andreoli, La compravendita del terreno, secondo l'accusa, nel contesto più ampio del Centro Uffici

17 mar 2016
Centro UfficiCaso Andreoli, La compravendita del terreno, secondo l'accusa, nel contesto più ampio del Centro Uffici
Caso Andreoli, La compravendita del terreno, secondo l'accusa, nel contesto più ampio del Centro Uffici - Nei prossimi giorni la conferenza stampa che Paride Andreoli e l'avvocato Rossano Fabbri convocheran...
Nei prossimi giorni la conferenza stampa che Paride Andreoli e l'avvocato Rossano Fabbri convocheranno per rilasciare dichiarazioni in merito agli ultimi sviluppi della vicenda giudiziaria che riguarda l'esponente socialista.

Il Centro Uffici dei Tavolucci “un affare per politici infedeli, a danno dello Stato”. Così scrive nell'ultima ordinanza la magistratura sammarinese, chiedendo di approfondire passaggi di denaro che arrivarono a fare pagare il famoso terreno di 500 metri quadri- dove si trovava la casa della famiglia di Paride Andreoli, almeno 3 milioni e mezzo. Nella manifesta sproporzione rispetto al valore, l'accusa ipotizza la tangente. L'esponente socialista, che era appena diventato Segretario di Stato quando il governo- con una delibera fresca fresca- aveva accolto la proposta di Ambrogio Rossini di estendere le costruzioni nell'area fino alla situazione attuale, si convinse ad accettare la proposta, nonostante la ritrosia iniziale in conseguenza della ristrutturazione appena effettuata. La compravendita del bene in questione per la magistratura si inserisce così – per la magistratura- nel contesto più ampio dell' operazione Centro Uffici, destinata a coinvolgere altre persone, che sarebbero state raggiunte in questi giorni da avvisi di garanzia dal Tribunale. Esponenti del mondo della politica e della economia coinvolti- secondo gli inquirenti- in un giro di tangenti e regalìe, corrisposte nelle maniere più diverse, in un contesto che l'accusa descrive 'fuori da ogni controllo' , in assenza di gare d'appalto, reso possibile da un governo che aveva potere assoluto e che riuscì a lasciare il Consiglio- così come avrebbero accertato le ricerche ed i provvedimenti d'indagine degli ultimi mesi- all'oscuro di tutto o quasi.
s.b

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