Prosegue serrata l'attività d'indagine dei magistrati impegnati nell'inchiesta su politica e corruzione. Sentiti oggi l'ex Segretario di Stato alle Finanze Claudio Felici e il capogruppo Psd Stefano Macina.
E' durato poco piu' di due ore l'interrogatorio di Felici e Macina da parte del pool di commissari della legge titolari della maxi-indagine su politica e corruzione. Erano stati chiamati in causa da Mirella Frisoni ma non si esclude che i loro profili siano stati anche oggetto delle recenti dichiarazioni di Fiorenzo Stolfi prima di ottenere i domiciliari. Entrambi sono stati convocati come testimoni. Inutili i tentativi di contattarli al telefono per conoscere eventuali sviluppi. Sia Felici che Macina sono stati ascoltati per la prima volta mentre per Gian Marco Marcucci – che ha ufficializzato come Giovanni Lonfernini le dimissioni dal Consiglio - quello di ieri è stato il secondo interrogatorio dopo il primo, nei mesi scorsi, in cui si era avvalso della facoltà di non rispondere. Marcucci ha risposto per oltre tre ore alle domande che il commissario della legge Morsiani ha formulato, anche sulla base delle recenti perquisizioni. Il consigliere Upr in passato ha sempre affermato di aver ricevuto denaro per prestazioni di tipo professionale. Gli inquirenti contestano i reati di riciclaggio e associazione a delinquere.
Luca Salvatori
E' durato poco piu' di due ore l'interrogatorio di Felici e Macina da parte del pool di commissari della legge titolari della maxi-indagine su politica e corruzione. Erano stati chiamati in causa da Mirella Frisoni ma non si esclude che i loro profili siano stati anche oggetto delle recenti dichiarazioni di Fiorenzo Stolfi prima di ottenere i domiciliari. Entrambi sono stati convocati come testimoni. Inutili i tentativi di contattarli al telefono per conoscere eventuali sviluppi. Sia Felici che Macina sono stati ascoltati per la prima volta mentre per Gian Marco Marcucci – che ha ufficializzato come Giovanni Lonfernini le dimissioni dal Consiglio - quello di ieri è stato il secondo interrogatorio dopo il primo, nei mesi scorsi, in cui si era avvalso della facoltà di non rispondere. Marcucci ha risposto per oltre tre ore alle domande che il commissario della legge Morsiani ha formulato, anche sulla base delle recenti perquisizioni. Il consigliere Upr in passato ha sempre affermato di aver ricevuto denaro per prestazioni di tipo professionale. Gli inquirenti contestano i reati di riciclaggio e associazione a delinquere.
Luca Salvatori
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