Un altro lungo interrogatorio, ben oltre le 2 ore. Sono evidentemente molto numerosi gli argomenti sui quali la Magistratura vuole sentire Fiorenzo Stolfi, che ieri avrebbe risposto a tutte le domande. E nel frattempo si cercano riscontri alle sue dichiarazioni. Esclusi comunque nuovi interrogatori nel weekend. Anche questa volta massimo riserbo – da parte degli inquirenti - sui contenuti del confronto. Ad assistere l'ex segretario, interrogato dai Giudici Buriani e Di Bona, l'avvocato Menghini. L'altro legale – il professor Luigi Stortoni – era impegnato in un convegno in Campania, ma ha dichiarato di essere al lavoro per ottenere una attenuazione della misura cautelare. A questo punto acquista concretezza l'ipotesi di una prossima scarcerazione di Stolfi, in ragione di questi ultimi sviluppi. Resta immutata, invece, la posizione di Claudio Podeschi e Biljana Baruca. Il nome di quest'ultima era stato fatto nel procedimento relativo al fallimento della Holistic Pharma s.r.l., di cui era socio unico. Questa mattina nuova udienza del processo che vede come imputate, per truffa e bancarotta, rispettivamente l'amministratore di fatto e il legale rappresentante della società - avrebbero emesso nel 2010 ricevute bancarie per operazioni inesistenti, presentandole per l'anticipo - salvo buon fine - presso Banca di San Marino, Euro Commercial Bank e Banca Commerciale Sammarinese. Sentiti oggi proprio i rappresentanti di questi istituti di credito; il danno complessivo per questi fu di 58.000 euro: il valore delle false fatture. Il processo è stato aggiornato al 24 novembre. Nel corso della prima udienza era emerso invece che la Baruca – tramite il suo commercialista - propose al curatore fallimentare di rimettere in bonis la Holistic Pharma versando 200.000 euro.
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