In manette la banda delle "Griffe". Sono finiti in carcere un marocchino di 23 anni e due albanesi di 23 e 21, arrestati dai carabinieri di Riccione. Al loro attivo avrebbero decine di furti messi a segno in negozi di marca e abitazioni private, tra Marche e Romagna, oltre ad alcune rapine in locali da ballo. Il primo a finire in carcere era stato il marocchino, lo scorso 7 febbraio, fermato dopo un colpo in un negozio in centro a Cattolica.
In quell'occasione, i militari lo avevano bloccato in un'auto piena di refurtiva, del valore stimato in 22mila euro. Con lui i due complici albanesi, che però sono stati arrestati solo ieri pomeriggio su ordine del gip del Tribunale di Rimini, in seguito alle indagini dei militari della compagnia di Riccione.
Alla complicità dei due i carabinieri sono arrivati non solo grazie alla confessione del marocchino ma anche all'incrocio dei tabulati e delle intercettazioni telefoniche.
In quell'occasione, i militari lo avevano bloccato in un'auto piena di refurtiva, del valore stimato in 22mila euro. Con lui i due complici albanesi, che però sono stati arrestati solo ieri pomeriggio su ordine del gip del Tribunale di Rimini, in seguito alle indagini dei militari della compagnia di Riccione.
Alla complicità dei due i carabinieri sono arrivati non solo grazie alla confessione del marocchino ma anche all'incrocio dei tabulati e delle intercettazioni telefoniche.
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