“Non sono qui per rendere giustizia ma per applicare la legge”. Il giudice Emiliani prima di respingere il ricorso contro la custodia cautelare presentata dagli avvocati Filippo Cocco e Paride Bugli, ricorda la funzione dell'udienza di terza istanza. Poi pronuncia immediatamente la sentenza, senza aspettare i 10 giorni che la legge consente “perché- spiega- sono troppi per chi aspetta”. Ed è lo stesso Gabriele Gatti a spiegare lo stato d'animo di questi quasi due mesi: l'arresto “un fulmine a ciel sereno, stavo andando a caccia”, l' ordinanza “una generalizzata accusa più politica che giuridica, non sorretta da fatti concreti e documentati”, poi la sua "evidente impossibilità di inquinare le prove, di reiterare i reati: mi convinco sempre più che non esiste il più lontano motivo perché io sia in carcere”. E' calmo, ma la voce si incrina quando si chiede “come si possa pensare che ad oggi abbia potere, influenza, la possibilità di togliere ai magistrati serenità ed autonomia di giudizio di limitare l'azione “Quando uscirò da qui farò fatica a girare per strada. Dopo quanto è stato scritto su di me perderò amicizie e credibilità”. Il tutto col supporto della famosa cena di marzo 2014, con relativa registrazione fornita da Roberti. “Correre il rischio di andare in galera per quello che si dice ad una cena dovrebbe fare pensare tutti” commenta, poi l'affondo con riferimento al caso Carrirolo- socialisti ed a “registrazioni carpite furtivamente archiviate come 'chiacchiere da bar' . Insomma Gabriele Gatti entra nel merito, così come i legali prima di lui, anche se è la legittimità del provvedimento il filo logico degli interventi.
Prove ed indizi sono sufficienti ed adeguati per il Giudice Emiliani “In fondo a questo processo si intravede una grave violazione delle leggi della Repubblica. C’è questa probabilità e nell’interesse della verità è bene che Gatti resti in carcere”
Sara Bucci
Prove ed indizi sono sufficienti ed adeguati per il Giudice Emiliani “In fondo a questo processo si intravede una grave violazione delle leggi della Repubblica. C’è questa probabilità e nell’interesse della verità è bene che Gatti resti in carcere”
Sara Bucci
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