Questa mattina il giudice del tribunale di Rimini ha rigettato la richiesta di messa in prova ai servizi sociali presentata dall'avvocato del 30enne marocchino che il 29 novembre scorso picchiò una poliziotta fuori servizio intervenuta per aiutare delle donne dell'Est importunate dallo stesso straniero. La pena prevista per il reato per il quale il 30enne è imputato, lesioni aggravate, supererebbe i tre anni e quindi l'affidamento ai servizi sociali non è contemplato. Il processo è stato aggiornato al 19 febbraio prossimo. Il suo avvocato difensore ha nel frattempo presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza del tribunale del riesame che ha chiesto l'obbligo di firma per lo straniero. Presenterà ricorso anche contro il rigetto della messa in prova. Lo straniero ha staccato un primo assegno di 300 euro a titolo di risarcimento alla poliziotta e ai carabinieri che lo hanno arrestato dopo la fuga.
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