Gli bloccano la pensione con un pignoramento da 15 milioni di euro. È successo ad un pensionato di 71 anni del Riminese che quando due giorni fa si è recato alle poste per ritirare dal conto la pensione minima di anzianità si è visto rispondere negativamente dall'impiegato che ha comunicato l'avvento pignoramento da parte di Equitalia per un valore di 15 milioni di euro del conto. Il debito con l'Erario del pensionato esiste perché il 71enne fu uno degli imputati del maxi processo Long Drink, il primo sulle triangolazioni tra Italia e San Marino per frodare l'IVA. Il processo penale andò tutto prescritto ma il conto dell'Iva da versare resta e così Equitalia ha pensato di aggredire l'unico bene riconducibile all'ormai 71enne ex indagato, la pensione. Difeso dall'avvocato Stefano Caroli, il pensionato ha già presentato ricorso spiegando che la pensione minima di 600 euro non può essere pignorata anche a fronte di un debito milionario.
Riproduzione riservata ©