Terminate le deposizioni dei testimoni il 12 maggio arriverà a sentenza il processo a Mario Giannini, ex direttore di Banca Centrale, e Andrea Vivoli, ex funzionario della vigilanza Bcsm, accusati di omessa segnalazione all'Agenzia di Informazione Finanziaria.
Sfilata di testimoni eccellenti oggi in Tribunale per una vicenda particolarmente controversa: le trattative per un trasferimento di 6 miliardi di dollari dalla Banca del Giappone ad una banca privata sammarinese per il tramite di Banca Centrale. Un'operazione – mai effettivamente realizzata- promossa dall'ungherese Gyorgiy Zoltan Matrai che incontrò diversi soggetti istituzionali e non, tra cui Fiorenzo Stolfi che tuttavia non è stato iscritto nella lista dei testimoni. Oggi per ricostruire la vicenda sono stati sentiti l'ex segretario alle Finanze Felici, funzionari dell'Aif, della vigilanza di banca centrale, Luca Beccari e il presidente e il direttore di Asset Banca, Stefano Ercolani e Barbara Tabarrini. Questi ultimi hanno affermato che Fiorenzo Stolfi non ha mai trattato per loro conto e in ogni caso l'operazione sarebbe stata ingestibile per una sola banca. Per l'accusa Giannini e Vivoli avrebbero dovuto segnalare, in ogni caso, l'operazione all'Aif nel marzo 2014, anche se tale operazione non si è mai concretizzata. Saranno entrambi interrogati il 12 maggio nell'udienza in cui è atteso il verdetto.
l.s.
Sfilata di testimoni eccellenti oggi in Tribunale per una vicenda particolarmente controversa: le trattative per un trasferimento di 6 miliardi di dollari dalla Banca del Giappone ad una banca privata sammarinese per il tramite di Banca Centrale. Un'operazione – mai effettivamente realizzata- promossa dall'ungherese Gyorgiy Zoltan Matrai che incontrò diversi soggetti istituzionali e non, tra cui Fiorenzo Stolfi che tuttavia non è stato iscritto nella lista dei testimoni. Oggi per ricostruire la vicenda sono stati sentiti l'ex segretario alle Finanze Felici, funzionari dell'Aif, della vigilanza di banca centrale, Luca Beccari e il presidente e il direttore di Asset Banca, Stefano Ercolani e Barbara Tabarrini. Questi ultimi hanno affermato che Fiorenzo Stolfi non ha mai trattato per loro conto e in ogni caso l'operazione sarebbe stata ingestibile per una sola banca. Per l'accusa Giannini e Vivoli avrebbero dovuto segnalare, in ogni caso, l'operazione all'Aif nel marzo 2014, anche se tale operazione non si è mai concretizzata. Saranno entrambi interrogati il 12 maggio nell'udienza in cui è atteso il verdetto.
l.s.
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