Un uomo di 36 anni, originario del Senegal, è stato arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri per violenza sessuale su una collega del panificio dove era impiegato. Il senegalese, che da 9 anni lavora con documenti non suoi ma dello zio, è stato arrestato su ordine del gip del Tribunale di Rimini, Fiorella Casadei e su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani. Il 26enne è stato denunciato da una collega di 51 anni, lavoratrice del panificio, che ai carabinieri ha raccontato come dal 2010 l'uomo non mancasse di usarle attenzioni sessuali, palpeggiamenti nelle parti intime e esplicite richieste, fino a renderle la vita impossibile. Il senegalese, che risulterebbe un fantasma per la legge italiana perché clandestino e senza documenti, è detenuto in carcere.
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