La storia e i segreti di Bonaparte raccontati dal professor Luigi Mascilli Migliorini, presidente del Comitato per il Bicentenario Napoleonico (1821-2021), a cui San Marino ha aderito. Al Teatro Titano la narrazione ha preso la forma di una conversazione, come l'ha definita lui, con gli studenti delle superiori, invitati a dialogare e porre domande allo storico, dopo una sua breve introduzione. "Ora c'è la possibilità di raccontare Bonaparte - argomenta Migliorini - non solo con una narrazione piena di battaglie, ma anche come un uomo che ha attraversato un tempo che va dalla rivoluzione al Romanticismo, segnando la storia della nostra Europa". All'indomani dell'inaugurazione della mostra “Napoleone, la Repubblica, le Repubbliche (1797-1805)”, un appuntamento dunque per parlare di uomo al confine tra liberatore e tiranno, di cui si è scritto molto e si continua a scrivere. Una parabola fatta di vittorie e conquiste, conclusasi con la battaglia Waterloo e l'esilio a Sant'Elena. E proprio alla sua vita sono dedicate le iniziative in Repubblica e all'Estero. Nell'ambito delle celebrazioni, lo storico è stato anche ricevuto in udienza dai Capitani Reggenti nella Sala del Consiglio dei XII a Palazzo Pubblico. La Reggenza ha rivolto un ringraziamento sentito allo storico che ha contribuito alla realizzazione della mostra su Napoleone, dal quale, notano i Capitani Reggenti, “giunse un riconoscimento importante all'autonomia del nostro Stato e a quelle virtù che hanno consentito ai sammarinesi di salvaguardare la libertà e le istituzioni repubblicane da lui tanto ammirate”.
Nel video l'intervista allo storico Luigi Mascilli Migliorini