Parlando di sicurezza nazionale e black list non è proprio Albano Carrisi il primo nome che viene in mente eppure il cantante pugliese rappresenterebbe per il governo ucraino “una minaccia per la sicurezza nazionale” ed è stato inserito nella lista nera di Kiev. Questa mattina il Segretario Marco Podeschi ha voluto esprimere vicinanza e sostegno all'artista invitandolo in Repubblica: “Nella telefonata molto cordiale ho espresso l’auspicio che Al Bano possa esibirsi in concerto a San Marino”. Il motivo dell'inserimento nella black list non è stato specificato ma è probabile che l'artista paghi le sue simpatie per Vladimir Putin. “Senza entrare nel merito delle decisioni degli stati – spiega Podeschi - ritengo che la musica sia uno strumento per esprimere idee, emozioni e sentimenti di pace”.
Nel 2014 Al Bano aveva giustificato l'annessione della Crimea alla Russia, sottratta con un invasione di uomini armati e un controverso referendum all'Ucraina. La lista nera degli artisti nemici di Kiev è stata creata nel 2015 e in questo momento compaiono 147 nomi. Al Bano è in ottima compagnia insieme a star di Hollywood come Steven Seagal e Gerard Depardieu oltre a un altro artista italiano, Michele Placido. "Chiamerò subito l'ambasciatore e quindi il ministero della Cultura ucraina - ha spiegato il cantante - voglio capire come il mio nome sia finito nella lista”.
Nel 2014 Al Bano aveva giustificato l'annessione della Crimea alla Russia, sottratta con un invasione di uomini armati e un controverso referendum all'Ucraina. La lista nera degli artisti nemici di Kiev è stata creata nel 2015 e in questo momento compaiono 147 nomi. Al Bano è in ottima compagnia insieme a star di Hollywood come Steven Seagal e Gerard Depardieu oltre a un altro artista italiano, Michele Placido. "Chiamerò subito l'ambasciatore e quindi il ministero della Cultura ucraina - ha spiegato il cantante - voglio capire come il mio nome sia finito nella lista”.
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