Il dialetto delle vongolare, dei pescatori di cozze e pesce lagunari, una lingua isolata e parlata da chi vive del mare e del fiume insieme, un luogo ibrido, tra padri e figli, dove il futuro è lì tra le vongole da sempre. La scuola professionale sulla pesca cerca di spostare (evitando la dispersione scolastica) le aspirazioni dei più giovani, che pur gravitano sulla economia peschiva e marinara, dando dei contenuti alla esperienza che giocoforza andranno a fare. In fondo al Delta del fiume c'è una FORTUNA GRANDA che non muore. Questi adolescenti sembrano già sapere cosa nasconde un'acqua dolce e salata (tra Po di Goro e Porto Garibaldi) che confonde il loro presente con il futuro.