La svolta per Alluminio sammarinese sembrava essere arrivata venerdì scorso, quando in concomitanza alla manifestazione su Piazza della Libertà dei lavoratori, arrivava la nota delle 4 banche interessate dalla vertenza e l'assicurazione della celere apertura di una linea di credito che consentisse di pagare i due mesi e mezzo di stipendi arretrati.
A oggi, tuttavia, i soldi per i lavoratori non erano ancora arrivati, mentre preoccupa l'emorragia di dipendenti che, vista la professionalità acquisita, lasciano l'azienda per altri posti di lavoro.
Sono ore difficili, per una azienda che ha lavoro e commesse, nonché lavorazioni pronte per essere consegnate. In mattinata il liquidatore Simone Menghini è tornato nella sede della Ciarulla.
seguiranno aggiornamenti