L’economia italiana non sta vivendo un momento roseo, per Piergiovanni Terenzi, e ulteriori lacci sono stati imposti della Finanziaria del Ministro Padoa- Schioppa, situazione che sta trattenendo in questo momento lo sviluppo e che si ripercuote inevitabilemente anche sulle imprese sammarinesi.
“Noi ci riflettiamo sul mercato italiano – dice il presidente degli industriali – con un ulteriore handicap: i rapporti con L’ Italia”. Chiede infatti di riportarli alla normalità, dal momento che creano un forte stato di incertezza per le aziende sammarinesi. Rivolge poi un appello alla politica e a chi siederà al tavolo con Roma: “Chiediamo una normalizzazione dei rapporti, che vanno fatti senza fretta, e con i giusti tempi, senza dover accettare tutto supinamente, riuscendo a mettere sul tavolo diritti e doveri, soprattutto portando a casa un accordo che comprenda rinnovate relazioni. Non possiamo essere visti dall’ Italia come un problema” - conclude Terenzi.
Sul fronte priorità, per il prossimo anno, ribadisce quelle che anche Confindustria di Rimini ha chiesto: una viabilità migliore, un trend di crescita per l’ Aeroporto Rimini - San Marino, e la razionalizzazione delle concentrazioni industriali e degli insediamenti, concentrandoli in nicchie di settore compatibili al territorio e ai suoi spazi.
Gli industriali, per il 2007, auspicano una ripresa dell’economia che – ribadisce il presidente – “è fatta di operatori seri, anche se è inevitabile che al suo interno possa esserci anche qualche piccolo problema".
“Noi ci riflettiamo sul mercato italiano – dice il presidente degli industriali – con un ulteriore handicap: i rapporti con L’ Italia”. Chiede infatti di riportarli alla normalità, dal momento che creano un forte stato di incertezza per le aziende sammarinesi. Rivolge poi un appello alla politica e a chi siederà al tavolo con Roma: “Chiediamo una normalizzazione dei rapporti, che vanno fatti senza fretta, e con i giusti tempi, senza dover accettare tutto supinamente, riuscendo a mettere sul tavolo diritti e doveri, soprattutto portando a casa un accordo che comprenda rinnovate relazioni. Non possiamo essere visti dall’ Italia come un problema” - conclude Terenzi.
Sul fronte priorità, per il prossimo anno, ribadisce quelle che anche Confindustria di Rimini ha chiesto: una viabilità migliore, un trend di crescita per l’ Aeroporto Rimini - San Marino, e la razionalizzazione delle concentrazioni industriali e degli insediamenti, concentrandoli in nicchie di settore compatibili al territorio e ai suoi spazi.
Gli industriali, per il 2007, auspicano una ripresa dell’economia che – ribadisce il presidente – “è fatta di operatori seri, anche se è inevitabile che al suo interno possa esserci anche qualche piccolo problema".
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