Per gli anziani il 2009 sarà l’anno dei sacrifici, delle rinunce, della lotta per la sopravvivenza. La crisi colpirà soprattutto loro, e le loro già magre pensioni, in molti casi insufficienti per condurre una vita dignitosa. L’allarme arriva da CNA Pensionati Emilia Romagna.
Da un’indagine emerge che molti anziani dichiarano di percepire una pensione al di sotto dei 535 euro. A queste condizioni diventa una battaglia estenuante arrivare a fine mese comprando cibo, medicine, pagando affitto e bollette. I rincari maggiori sono infatti per gli alimentari, la casa, le cure mediche. La difficoltà a sostenere le spese quotidiane genera nelle persone anziane un forte senso d’inquietudine e incertezza.
L’indagine conferma come il potere reale d’acquisto delle pensioni sia sempre più intaccato non solo dall’inflazione ma anche da costi socio-sanitari, producendo un altro fenomeno negativo: l’erosione dei risparmi. Oltre l’88% dei pensionati dichiara infatti di aver dovuto dar fondo ai propri risparmi o di averne utilizzata gran parte.
Gli over 65 anni in Emilia Romagna sono 980.000 e costituiscono il 22,6% della popolazione, 292.000 coloro che hanno superato gli 80 anni. Percentuali che fanno della regione la seconda in Italia per indice di vecchiaia dopo la Liguria e la prima tra i Paesi dell’Unione Europea per la percentuale di over 60: 1milione e 760mila, in prevalenza donne, che vedono aumentare i propri bisogni ma diminuire, ogni giorno, le proprie certezze.
Monica Fabbri
Da un’indagine emerge che molti anziani dichiarano di percepire una pensione al di sotto dei 535 euro. A queste condizioni diventa una battaglia estenuante arrivare a fine mese comprando cibo, medicine, pagando affitto e bollette. I rincari maggiori sono infatti per gli alimentari, la casa, le cure mediche. La difficoltà a sostenere le spese quotidiane genera nelle persone anziane un forte senso d’inquietudine e incertezza.
L’indagine conferma come il potere reale d’acquisto delle pensioni sia sempre più intaccato non solo dall’inflazione ma anche da costi socio-sanitari, producendo un altro fenomeno negativo: l’erosione dei risparmi. Oltre l’88% dei pensionati dichiara infatti di aver dovuto dar fondo ai propri risparmi o di averne utilizzata gran parte.
Gli over 65 anni in Emilia Romagna sono 980.000 e costituiscono il 22,6% della popolazione, 292.000 coloro che hanno superato gli 80 anni. Percentuali che fanno della regione la seconda in Italia per indice di vecchiaia dopo la Liguria e la prima tra i Paesi dell’Unione Europea per la percentuale di over 60: 1milione e 760mila, in prevalenza donne, che vedono aumentare i propri bisogni ma diminuire, ogni giorno, le proprie certezze.
Monica Fabbri
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