Nel pomeriggio convocata l’assemblea di tutti i dipendenti della Banca Centrale per il rinnovo del contratto scaduto il 31 dicembre 2003. In discussione, la controposta del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito presentata nell’incontro di venerdì scorso. All’unanimità, l’assemblea ha espresso rammarico per le proposte economiche giudicate insufficienti rispetto alle richieste sindacali. In particolare, viene negato il recupero delle dinamiche inflazionistiche e respinta la richiesta dei dipendenti di creare un fondo previdenziale integrativo. Sul piano normativo, accettata dai vertici aziendali solo una parte delle richieste. L’assemblea dà ora mandato ai rappresentanti sindacali e alla Federazione Servizi della Csu di rilanciare la trattativa a cominciare dall’incontro previsto per venerdì prossimo. I dipendenti auspicano un ripensamento da parte del CDA. In caso di indisponibilità – fanno sapere - verrà convocata una nuova assemblea dei lavoratori per decidere eventuali iniziative di mobilitazione.
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