Alla finanziaria un lavoratore sammarinese contribuirà per uno, un frontaliere per 10. In questa sproporzione sta il succo della serata voluta del terzo sindacato, presente il segretario generale UIL frontalieri. Per interagire con i lavoratori e spiegare le novità introdotte dalla legge di bilancio. Il mancato utilizzo del fiscal drag, per Francesca Busignani, è una mossa sbagliata. Si rischia di inasprire l’acredine tra lavoratori sammarinesi e italiani. Inoltre le maggiori entrate per lo stato non sono la panacea di tutti i mali. “Abbiamo chiesto al governo il ritiro del provvedimento”, dice Fabio Pazzini, in ogni caso un meccanismo diverso che non vada a penalizzare i non residenti. Mauro Venturini, frontaliere, non usa mezzi termini: “c’è malcontento per una iniziativa di stampo razzista”. E ammette che qualcuno pensa di cercare lavoro altrove. Il prelievo scatta dal primo gennaio, circa 200 euro, per una busta paga media, che si potranno recuperare in sede di dichiarazione dei redditi, ma solo per il 66%. “Quello che a noi preme – conclude l’USL – è l’equità”, e promette di vigilare sulla riforma fiscale. Nel video l'intervista a Emidio Troiani (Segretario Servizi USL)
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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