Le associazioni ambientaliste (Comitato per la sostenibilità San Marino; Slow Food Rimini e San Marino; Associazione Gas Marino – Gruppo di acquisto solidale San Marino) nel ringraziare tutti coloro che hanno voluto manifestare il proprio sostegno, tornano a chiedere risposte in merito ai rapporti dello Stato con l’azienda Cargill. La Cargill - scrivono - è stata ritenuta alla base di spinte economiche che hanno determinato disastri ambientali di ordine planetario.
All'esecutivo chiedono quali saranno i risvolti per il Titano che deriveranno dal legame con una multinazionale dai dubbi requisiti etico-ambientali e quali pressioni economiche potrebbe esercitare su un Paese piccolo come San Marino. Senza notizie ufficiali circa l’accordo che lo Stato di San Marino ha siglato con Cargill, preannunciano l’inizio di una campagna di raccolta firme.