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Assoconsumatori incontrano il Governo per "invertire la rotta della povertà"

di Monica Fabbri
20 mag 2023

Carovita e mutui: sulle spalle delle famiglie un peso sempre più difficile da sopportare. Assoconsumatori rilanciano l'allarme, e si appellano al Governo affinché metta in campo non misure a pioggia, ma in grado di invertire la rotta della povertà. Giovedì l'incontro con quattro Segretari di Stato: Lavoro, Finanze, Interni, Famiglia. Per Unione Consumatori Sammarinesi, ASDICO e Sportello Consumatori non sono sufficienti gli attuali strumenti straordinari di sostegno, occorre fare di più. Ad esempio permettendo a chi è in difficoltà di trovare un lavoro con stipendio dignitoso. Eppure, anche un salario fino a ieri accettabile può non bastare. Lo sa bene chi ha un mutuo: l'andamento dei tassi di interesse, saliti alle stelle, non scenderà - secondo un'analisi della Bce - prima del secondo trimestre del 2024. Per Assoconsumatori occorre intervenire su quelli prima casa, “non in maniera assistenziale, ma per fare in modo che chi ha contratto un debito riesca poi anche a pagarlo. Se l’entrata è fissa ma la rata raddoppia – avvertono le tre associazioni - difficilmente, pur lavorando, si riuscirà a rispettare gli impegni”. Di qui la richiesta di dare la possibilità a chi ha il tasso variabile di passare, in presenza di determinati requisiti, al tasso fisso senza costi ulteriori. Altro punto fondamentale: gli affitti. Si chiede un monitoraggio sugli aumenti, per verificare che le percentuali siano a norma di legge. Assoconsumatori hanno lasciato il tavolo con l’intesa che vengano messe a punto soluzioni urgenti e soprattutto strutturali per chi ha davvero necessità. Altrimenti, con gli stipendi attuali e il costo della vita in inarrestabile aumento non sarà più possibile alle future generazioni acquistare casa e magari costruirsi una famiglia. Poiché l'incertezza economica incide sulla crisi demografica, sono timori che, in anni in cui si parla di “buco generazionale”, invitano ad un'attenta riflessione.





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