La proposta era arrivata a febbraio sul tavolo del consiglio di amministrazione dell’Iss ma era stata bloccata poiché non discussa con le forze sociali. Nei giorni scorsi la sua consegna alle organizzazioni sindacali. Il provvedimento del Governo introduce una serie di novità sull’assistenza privata alle persone anziane tra le quali: la nascita di uno sportello informativo in cui compare la figura dell’operatore di accoglienza a disposizione del pubblico per rispondere ai bisogni degli anziani e delle loro famiglie e l’istituzione di corsi di formazione rivolti agli assistenti. A queste novità si affianca inoltre la proposta di un registro assistenza anziani che rappresenta la condizione essenziale per il rilascio del permesso di lavoro che potrà essere concesso solo alle badanti provenienti da associazioni od enti senza fini di lucro. Il registro- suddiviso in due sezioni- consentirà di monitorare i flussi dei lavoratori che intendono svolgere o già svolgono le mansioni di assistenza anziani in Territorio. Secondo le organizzazioni sindacali si tratta di un regolamento che rappresenta un buon punto di partenza ma sul quale occorre ancora lavorare molto. Il confronto deve continuare- spiegano- la proposta introduce procedure che aumentano i livelli di qualità e protezione di anziani e loro famiglie ma restano ancora da approfondire norme di natura contrattuale, a tutela dei lavoratori che operano in questo settore. L’obiettivo e insieme la difficoltà principale è infatti proprio quello di rispondere alle esigenze della popolazione anziana e al contempo riconoscere i diritti di chi l’assiste. Un altro incontro tra Governo e parti sociali è stato fissato nei prossimi giorni.
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