Avvio in leggero calo per le principali borse europee, dopo la vittoria di Barack Obama alle presidenziali Usa. In controtendenza Milano dove il Mibtel sale dell'1%. L'euforia per la vittoria di Obama ha invece travolto i mercati asiatici. L'elezione del nuovo inquilino della Casa Bianca riduce l'incertezza sulla congiuntura economica e alimenta le attese di una ripresa economica più veloce, facendo volare i listini ai massimi da tre settimane.
L'indice Nikkei a Tokyo termina le contrattazioni in rialzo del 4,5%. Shanghai sale del 2,54%, Singapore registra un progresso del 4,25% e Hong Kong cresce del 5,65% mentre i listini australiani guadagnano oltre il 2%. La nuova amministrazione americana subentrerà a gennaio e dovrà far fronte alla peggiore crisi dalla Grande Depressione ma, nonostante l'entusiasmo per il nuovo corso, gli analisti si mantengono cauti su quello che il governo Obama potrà effettivamente fare per evitare che l'Asia venga contagiata ulteriormente dal rallentamento economico globale.
Sonia Tura
L'indice Nikkei a Tokyo termina le contrattazioni in rialzo del 4,5%. Shanghai sale del 2,54%, Singapore registra un progresso del 4,25% e Hong Kong cresce del 5,65% mentre i listini australiani guadagnano oltre il 2%. La nuova amministrazione americana subentrerà a gennaio e dovrà far fronte alla peggiore crisi dalla Grande Depressione ma, nonostante l'entusiasmo per il nuovo corso, gli analisti si mantengono cauti su quello che il governo Obama potrà effettivamente fare per evitare che l'Asia venga contagiata ulteriormente dal rallentamento economico globale.
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