Calo per le domande di brevetto europeo depositate da aziende sammarinesi presso l'Ufficio europeo dei brevetti nel 2022 (Epo - European Patent Office). Stessa tendenza anche per l'Italia anche se il numero resta comunque elevato. Per San Marino, il numero si è dimezzato, passando da 12 a 6. Dall' Italia sono arrivate un totale di 4.864 domande, il secondo risultato più alto di sempre, solo leggermente inferiore al record del 2021 (-1,1%). Negli ultimi cinque anni, sottolinea l'Epo, le domande di brevetto europeo provenienti dall'Italia sono cresciute complessivamente del 10%.
I cinque Paesi che hanno presentato il maggior numero di domande all'Epo nel 2022 sono stati gli Stati Uniti (con il 25% del totale), la Germania (13%), il Giappone (11%), la Cina (10%) e la Francia (6%). Rispetto al 2021 il paese che ha avuto la maggiore crescita di depositi è stata la Cina con un + 15,1 %, mentre la crescita degli Stati Uniti è stata del 2,9%, la Corea è cresciuta del 10%.
Dal primo giugno prenderà il via il brevetto europeo con effetto unitario (“brevetto unitario”) che sarà rilasciato dall'Ufficio Europeo dei brevetti (EPO) e consentirà, attraverso il pagamento di un'unica tassa di ottenere la protezione brevettuale solo nei 25 paesi membri della UE che vi hanno aderito. San Marino e altri paesi EPO non membri della UE o non aderenti al brevetto unitario, come Monaco, Norvegia, Croazia continueranno a lavorare con il brevetto europeo classico.