Tornano segni positivi nelle banche sammarinesi, sia pure di poco, dopo mesi di caduta libera, dovuti soprattutto al drenaggio dello scudo fiscale. In passato i mesi autunnali registravano una ripresa più sostenuta, quest’anno i numeri sono più piccoli. Come comunica Banca Centrale, alla fine di ottobre la raccolta totale del sistema si è attestata a 8,8 miliardi di euro, di cui 6,1 di raccolta diretta e 2,7 di raccolta indiretta. L’aggregato, rispetto a settembre, è aumentato di 2,3 milioni: la raccolta diretta a sua volta è cresciuta di 34,9 milioni, per una crescita dello 0,1% dal precedente valore negativo dell’1,6%. Il tasso annuale è a -32,1%. I depositi sono cresciuti di 23,2 milioni, da attribuirsi all’aumento di quelli a vista, di 12,3 milioni, e in valuta di 12,6 milioni, in parte ridotta dalla diminuzione dei depositi a termine, di 1,7 milioni. Passando alla raccolta indiretta, è diminuita di 32,6 milioni, variazione equivalente a un tasso trimestrale negativo del 2,8%. Il tasso annuale è -28,2%, dal precedente -34,1%. La variazione è stata conseguenza della diminuzione del patrimonio amministrato, -45,5 milioni, in parte controbilanciato dalla crescita del patrimonio gestito, di 12,9 milioni. Altro dato importante, gli impieghi, a fine ottobre assestati a 4,8 miliardi: l’aggregato ha evidenziato una contrazione di 53,9 milioni, dovuta essenzialmente alla flessione dei crediti in conto corrente, di 54,1 milioni. Dall’inizio dell’anno, la raccolta totale del sistema è diminuita di 1.254 milioni, in termini percentuali -12,5%.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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