A giugno sale del 4,97% l’indice annuale dei prezzi al consumo sul Titano. L’impennata, dopo che ad aprile e maggio la situazione si presentava piuttosto stabile.
L’inflazione colpisce maggiormente i generi alimentari che raggiungono l’11,18% in più, seguiti a ruota dai trasporti con un aumento dell’11,07, a causa della crisi innescata dal caro petrolio. Bollino rosso anche per bevande alcoliche e tabacchi, saliti del 5,48%. Unica voce in calo su base annua, quella delle comunicazioni con lo 0,22% in meno. Dato in controtendenza con l’indice mensile che mostra invece l’aumento più significativo (1,20%).
E se in un anno la spesa per attività ricreative, spettacolo e cultura è cresciuta del 3,25%, tra maggio e giugno 2008 si registra una diminuzione dello 0,66%. Se poi entriamo nel dettaglio delle voci contenute nel paniere, scopriamo che sono i pacchetti vacanza tutto incluso a detenere il triste primato di bene più inflazionato. La crescita nell’ultimo anno è addirittura del 36,10%. Pesano sulle tasche dei cittadini anche i costi di esercizio dei mezzi di trasporto con un +17,86%. Mentre arrivano buone notizie per gli affitti il cui indice è rimasto invariato rispetto ad un anno fa, così come per i servizi finanziari. Irrisorio l’aumento per medicinali e prodotti farmaceutici.
L’inflazione colpisce maggiormente i generi alimentari che raggiungono l’11,18% in più, seguiti a ruota dai trasporti con un aumento dell’11,07, a causa della crisi innescata dal caro petrolio. Bollino rosso anche per bevande alcoliche e tabacchi, saliti del 5,48%. Unica voce in calo su base annua, quella delle comunicazioni con lo 0,22% in meno. Dato in controtendenza con l’indice mensile che mostra invece l’aumento più significativo (1,20%).
E se in un anno la spesa per attività ricreative, spettacolo e cultura è cresciuta del 3,25%, tra maggio e giugno 2008 si registra una diminuzione dello 0,66%. Se poi entriamo nel dettaglio delle voci contenute nel paniere, scopriamo che sono i pacchetti vacanza tutto incluso a detenere il triste primato di bene più inflazionato. La crescita nell’ultimo anno è addirittura del 36,10%. Pesano sulle tasche dei cittadini anche i costi di esercizio dei mezzi di trasporto con un +17,86%. Mentre arrivano buone notizie per gli affitti il cui indice è rimasto invariato rispetto ad un anno fa, così come per i servizi finanziari. Irrisorio l’aumento per medicinali e prodotti farmaceutici.
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