Sul Titano, a dicembre 2009, 130 aziende hanno richiesto la cassa integrazione per 950 dipendenti. Numeri inferiori alla media dell’anno, tuttavia incidono sia la perdita dei posti di lavoro che il mancato rinnovo dei contratti a tempo determinato. Per quanto riguarda i licenziamenti, le Federazioni Industria della CSU fanno sapere di aver gestito lo scorso anno 150 vertenze occupazionali per un totale di 450 lavoratori coinvolti. Il dato è comunque parziale perché viene preso in considerazione il solo monitoraggio del settore industria e dei servizi che applicano il contratto industria, quindi non rientrano il commercio e altre categorie. "Di queste 150 aziende - sottolinea il Segretario FULI CSdL, Enzo Merlini - quelle produttive sono circa la metà, una settantina, e hanno avuto il maggior numero di licenziamenti, in controtendenza rispetto agli altri anni in cui i posti di lavoro venivano meno soprattutto nelle attività di servizio".
In Italia i dati sulla cassa integrazione sono da capogiro: autorizzate dall’INPS 918 milioni di ore con un aumento che supera il 300% rispetto al 2008. La pressione sul lavoro sembra però rallentare a dicembre con 101 milioni di ore autorizzate ed un andamento sostanzialmente stabile rispetto a novembre (+2,2%).
Silvia Pelliccioni
In Italia i dati sulla cassa integrazione sono da capogiro: autorizzate dall’INPS 918 milioni di ore con un aumento che supera il 300% rispetto al 2008. La pressione sul lavoro sembra però rallentare a dicembre con 101 milioni di ore autorizzate ed un andamento sostanzialmente stabile rispetto a novembre (+2,2%).
Silvia Pelliccioni
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