Due importanti progetti di sviluppo sono stati discussi nella seduta odierna del Congresso di Stato. Il primo riguarda la la Colombini SA, che prepara un’espansione che porterà fino a 434 gli attuali 380 dipendenti. Un incremento di 54 lavoratori, che potrebbe partire dal 31 dicembre 2007 e mantenersi almeno per i 4 anni successivi. Un progetto che affronta anche il tema della flessibilità, necessaria per la connotazione produttiva dell’azienda. “Singolare – polemizza il Segretario di Stato per l’Industria, Claudio Felici – il tono di lotta usato dai sindacati, per commentare il progetto, quasi si parlasse di una vertenza aperta piuttosto che di un piano di sviluppo. Siamo di fronte ad un’azienda che intende crescere, aumentare il numero di dipendenti. Il governo – aggiunge - non può limitarsi al ruolo di mediatore, ma deve fornire un supporto importante perché il progetto vada in porto. Ognuno – conclude Felici - deve fare la propria parte, sindacato compreso'. Il secondo piano di sviluppo riguarda la SIT, che ha presentato una proposta di espansione dell’azienda su un’area di 15 mila metri quadri. Un’ipotesi al vaglio della Segreteria di Stato al Territorio.
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