Dopo la bocciatura in aula consiliare della loro Istanza d'Arengo, gli ex correntisti di Banca Cis replicano e sottolineano: "non molliamo". L'Istanza chiedeva la possibilità di individuare, da parte delle Istituzioni, un percorso ed un tavolo di confronto per andare incontro ai gravissimi disagi che le scelte del Governo hanno causato agli ex correntisti di Banca CIS. "Ci siamo trovati- scrivono - a vederci spostare di 10,15 e 20 anni il termine promesso e garantito attraverso la forzata conversione delle obbligazioni BNS in titoli di Stato.
Critiche al Segretario Gatti che, se in apertura di dibattito si è mostrato solidale con i correntisti per il “disagio” subito, ha poi espresso voto contrario e l’istanza è stata bocciata. Dal voto è emersa una spaccatura nella maggioranza visto il voto favorevole di Domani Mutus Liberi. Al Segretario rivolgono l'invito al confronto sulle loro proposte.