Primo obiettivo, quello di lavorare organicamente su un pacchetto unico. Per le Federazioni Pubblico Impiego della Csu la riforma della Pa passa inevitabilmente attraverso la consegna in tempi brevi della dotazione organica minima da parte dell’Esecutivo, indicando in testa i compiti di ogni singolo ufficio e abbandonando definitivamente il meccanismo delle delibere individuali. Un passo fondamentale per il prosieguo della trattativa secondo sindacato e lavoratori, che confermano la necessità di ottenere una proposta completa anche per settori come Iss, Aziende Autonome di Stato e scuola. Secondo passo, la sottoscrizione di un protocollo d’intesa alla consegna della dotazione organica minima, che miri tra l’altro ad un percorso contrattuale rigido nei tempi, prevedendo date e scadenze e, non ultima, l’esigenza di fare chiarezza su aspetti riguardanti le norme per evitare la proliferazione del precariato, le modalità di carriera e le decorrenze, i principi sulla ricopertura dei posti e la formazione interna
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