Si continua parlare nel Paese del rinnovo del contratto banche, dopo lo sciopero, ora sospeso, che per otto giorni ha coinvolto 200 lavoratori del settore. A Domagnano in mattinata l'assemblea dei dipendenti, all'indomani della ripresa della trattativa con Abs, Anis e i direttori degli istituti, in un clima apparso più disteso.
Al vaglio la proposta presentata dall'Associazione bancaria. Proposta che – hanno sottolineato ieri i sindacati – parte con basi sensibilmente diverse rispetto a quanto comunicato finora. Hanno fatto marcia indietro – aggiungono - sulle richieste normative che sarebbero pesate sui nuovi assunti; inoltre, il “totale degli aumenti viene spalmato sui tre anni, anziché sui quattro, senza che vi sia alcun tipo di contropartita di carattere normativo, come invece richiesto nella proposta precedente”. Apertura, infine, sul riconoscimento degli arretrati dal 2010 al 2022.
Dipendenti, dunque, chiamati ora ad esprimersi riservandosi la possibilità di formulare eventuali controproposte. Se ne saprà di più nel corso della giornata. Già fissato per giovedì 29 febbraio un nuovo incontro tra le parti.
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