L’indice dei prezzi al consumo per le famiglie sammarinesi aumenta, per i prodotti ai quali è impossibile rinunciare, ma con qualche sorpresa. Cresce di 8 punti per i generi alimentari, di 6 per le bevande alcoliche, di 3 punti per le riparazione e la manutenzione della casa, di 8 punti per i servizi medici non ospedalieri e di 2 punti per medicinali e prodotti farmaceutici. Spese necessarie perché toccano beni e servizi fondamentali. Ma crescono anche a dismisura, addirittura di 55 punti, i pacchetti vacanza tutto incluso, mentre sono fermi i prezzi dell’abbigliamento, delle calzature, dei trasporti e dei servizi assicurativi. Entrando nel dettaglio tecnico, da settembre 2005 a settembre 2006, l’indice nazionale sammarinese dei prezzi al consumo, è passato da 104,84 a 106,30, registrando una variazione dell’1,46%. I prezzi crescono soprattutto lì dove non è possibile tagliare le spese. A far volare invece i prezzi delle vacanze sono soprattutto i rincari dei biglietti aerei, aumentati di oltre il 13%. Non andranno meglio le cose per chi sceglie la macchina, con i carburanti in aumento del 12% rispetto all’anno scorso, anche se i prezzi mostrano un accenno di discesa. Qualche problema in più per il portafoglio si presenta al momento di mangiare: il conto di ristoranti e pizzerie, secondo l’Istat, è cresciuto del 3,4% e le consumazioni al bar del 2,3%.
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