Cotes, azienda impegnata nelle telecomunicazioni e cablaggio fibre ottiche nei territori di San Marino Rimini e Perugia, che occupava complessivamente fino a cento persone, ha dichiarato nel mese di febbraio la cessazione dell'attività. Fiom Cgil e Rsu hanno immediatamente richiesto il confronto per concordare la salvaguardia dei posti di lavoro delle lavoratrici e lavoratori e il loro reddito.
Dopo un mese di trattative si era giunti ad un accordo che prevedeva l'utilizzo degli ammortizzatori sociali. Inoltre erano previsti rateizzazione dei Tfr e incentivazioni all'esodo. "Martedì l'azienda ha deciso - scrive la Cgil - unilateralmente di far saltare l'accordo e il tavolo assumendosi una gravissima responsabilità nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie".
L'assemblea dei lavoratori, nel pomeriggio, ha proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori diretti e degli appalti. Saranno assunte tutte le iniziative finalizzate alla salvaguardia dei crediti delle lavoratrici e dei lavoratori, nessuna esclusa.