“La rapida escalation della crisi del debito e delle banche mette a rischio” i rating dell’area euro e dell’Unione Europea. Ad affermarlo è Moody’s. “Le probabilità di default multipli fra i paesi dell’area non sono più irrilevanti - continua l’agenzia di rating - più a lungo la crisi di liquidità continua, più rapidamente salgono le possibilità di più default”. Intanto il Fondo monetario internazionale ha smentito contatti con l'Italia circa un piano di aiuti. Analoga precisazione da parte della Commissione Ue, secondo cui non ci sono piani su un programma di finanziamento per fare fronte agli effetti della crisi dei debiti sovrani. Seduta ampiamente positiva quella odierna per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in crescita del 4,60%.
L'Eliseo preme però su Roma per le misure da intraprendere e rinnova il sostegno di Francia e Germania indicando un patto a tre con Berlino per rafforzare la disciplina di bilancio. Ma sarà recessione per l’Italia anche nel 2012. La stima è dell'Ocse secondo cui il Pil dell'anno prossimo sarà negativo (-0,5%). Mentre il tasso di disoccupazione in Italia salirà all'8,3% nel 2012 e all'8,6% nel 2013.
L'Eliseo preme però su Roma per le misure da intraprendere e rinnova il sostegno di Francia e Germania indicando un patto a tre con Berlino per rafforzare la disciplina di bilancio. Ma sarà recessione per l’Italia anche nel 2012. La stima è dell'Ocse secondo cui il Pil dell'anno prossimo sarà negativo (-0,5%). Mentre il tasso di disoccupazione in Italia salirà all'8,3% nel 2012 e all'8,6% nel 2013.
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